Ieri sera mi sono reso conto, ancora una volta di più, di quanto io sia fortunato, perchè ho potuto finalmente fare una cosa che sognavo da molto tempo, e non è affatto così semplice vedere un sogno diventare realtà. Anche se non si tratta di una cosa incredibile, era un desiderio che sentivo da molto tempo.
Ieri sera ho preso la macchina e sono andato al Sacro Monte, alla prima cappella. Ho parcheggiato nella zona più buia che c'era (e fortunatamente era tutto buio!), ho messo i guanti, ho chiuso bene la giacca, ho tirato su il cappuccio e ho premuto un bottone... Il tetto della Lau si è aperto, ho reclinato il sedile, regolato il poggiatesta, messo su un cd e ho guardato in su. Ed era MERAVIGLIOSO. Ma quel meraviglioso quasi da lacrime. Eravamo io, il cielo e le stelle.
Poi ho spento la radio. E ho domandato alle stelle che stanno lì da sempre e ne sanno più di me: "Che cosa devo fare?". E sono rimasto ad ascoltare...
E una risposta è arrivata: "Non importa COSA fai ma COME lo fai".
E allora ho capito...
Ieri sera ho preso la macchina e sono andato al Sacro Monte, alla prima cappella. Ho parcheggiato nella zona più buia che c'era (e fortunatamente era tutto buio!), ho messo i guanti, ho chiuso bene la giacca, ho tirato su il cappuccio e ho premuto un bottone... Il tetto della Lau si è aperto, ho reclinato il sedile, regolato il poggiatesta, messo su un cd e ho guardato in su. Ed era MERAVIGLIOSO. Ma quel meraviglioso quasi da lacrime. Eravamo io, il cielo e le stelle.
Poi ho spento la radio. E ho domandato alle stelle che stanno lì da sempre e ne sanno più di me: "Che cosa devo fare?". E sono rimasto ad ascoltare...
E una risposta è arrivata: "Non importa COSA fai ma COME lo fai".
E allora ho capito...
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