mercoledì 30 gennaio 2008

la vita
è la droga più potente dell'universo

martedì 29 gennaio 2008

ma come!?!?!?

"per esigenze tecniche i pezzi anzichè 1000 sono 999"

grazie clementoni! hai infranto il mio desiderio di bimbo di fare per la prima volta un puzzle da 1000!!

...MILLE!!!!!!!! NON novecentonovantanove!!!!!!!

MILLEEEEEEEEEE!!!
ho pagato per MILLE pezzi!!!

:(

inizio il puzzle della cappella sistina


dovrebbe venire più o meno così! :)

grazie cavallo!

in questi giorni ho letto, nei miei viaggi in treno, il libro che mi hai regalato a natale.
è molto profondo e molti passaggi mi sono davvero piaciuti, soprattutto per la semplicità con cui è scritto, anche se di semplice ha molto poco.
riporto un passo tra i tanti che ho segnato.

allora una donna disse: parlaci della gioia e del dolore.
e lui rispose:
la vostra gioia non è che il vostro dolore senza maschera
...
come può essere se non così?
...
quando siete felici guardate a fondo nel vostro cuore e troverete che la gioia proviene da ciò che vi ha dato dolore.
quando siete nel dolore guardatevi ancora nel cuore, e vedrete che in verità piangete per ciò che è stato il vostro diletto

(il profete. gibran)

lunedì 28 gennaio 2008

un assaggio d'estate!

mentre ero lì, sulla banchina ad aspettare il treno, ho respirato aria calda, intrisa d'estate.
il cielo era blu e non c'erano nuvole.
e quel calore mi ha portato subito alla mente le sere d'estate, la voglia di uscire, di passeggiare, di incontrare amici, di bere all'aperto...
mi sono ritrovato a sorridere, osservato da chi era lì con me ad aspettare il treno...
che bellissima sensazione!

domenica 27 gennaio 2008

in questi giorni mi sono sentito diverse volte ridicolo. forse lo sono sempre stato, ma mai come in queste ultime settimane. un ridicolo strano però, "positivo", ammesso che esista un'accezione positiva di ridicolo.
ridicolo: che fa ridere per la sua comicità; che provoca derisione per la sua goffaggine, assurdità ecc.
ho fatto tante cose forse stupide, sicuramente venerdì sera è stato stupido, però, venerdì a parte, tutte quelle che ho fatto sono parte di me e per certi versi mi rendono fiero e orgoglioso, anche se so che il risultato non sarà quello che spero da qualche settimana a questa parte. ma forse alla fine non importa molto.
sono, e sono sempre stato, orgoglioso e permaloso, ma questo mio "mettermi in ridicolo" forse mi sta aiutando a cambiare un poco...
vedremo...
vedrò...

Non voglio stare sulla soglia della nostra vita
guardare che è finita...

sabato 26 gennaio 2008

"...ecco, in questo senso intendo. conoscere una persona by heart, a memoria, significa, come quando ripeti una poesia, prendere anche un po' di quel ritmo che le appartiene. una poesia, come una persona, ha dei tempi suoi. per cui conoscere una persona a memoria significa sincronizzare i battiti del proprio cuore con i suoi, farsi penetrare dal suo ritmo. ecco, questo mi piace. mi piace stare con una persona intimamente perchè vuol dire correre il rischio di diventare leggermente diversi da se stessi. alterarsi un po'. perchè non è essere se stessi che mi affascina in un rapporto a due, ma avere il coraggio di essere anche altro da sé. che poi è quel te stesso che non conoscerai mai. a me piace amare una persona e conoscerla a memoria come una poesia, perchè come una poesia non la si può comprendere mai fino in fondo. infatti ho capito che amando non conoscerai altro che te stesso. il massino che puoi capire dell'altro è il massimo che puoi capire di te stesso. per questo entrare intimamente in relazione con una persona è importante, perchè diventa un viaggio conoscitivo esistenziale".
siamo usciti.
abbiamo camminato.
abbiamo parlato.
abbiamo bevuto.
abbiamo sorriso.
abbiamo parlato.
abbiamo bevuto, ancora.
abbiamo sorriso, di più.
abbiamo parlato.
abbiamo bevuto, ancora e ancora.
abbiamo riso.
abbiamo riso tanto.
abbiamo bevuto tanto.
abbiamo cantato. tanto.

adesso sto male.
ma è stata una serata grandiosa!
grazie.
sei un amico.
sei il MIO Amico...

venerdì 25 gennaio 2008

finalmente!

finalmente un venerdì normale, senza dover andare a milano!
...anche se ammetto che non mi dispiaceva... il treno, osservare le persone, le loro piccole abitudini che durano il tempo di un viaggio, cercare di capire chi è abituato a questa routine e chi invece no (chissà che impressione ho dato io?), guardare il mondo che passa veloce fuori dal finestrino.
e poi la metro, altra gente, di tutti i tipi e colori. milano, così diversa da varese, così pulsante.
e in fine l'albergo, dove seguire il corso, altre persone, che col tempo sono diventate familiari...
"ma tu cosa fai? per chi lavori?" "ma quello che ha detto adesso tu l'hai capito?!"...
pausa caffè. anche se non lo bevo. l'ho bevuto lo stesso. con la brioches al cioccolato. e la barista dell'albergo, francese credo, giovane, non una bella ragazza ma in un certo senso comunque attraente. credo mi piacesse la sua impacciataggine mista a timidezza. non penso lavorasse lì da molto.

tuttosommato non era male il venerdì a milano...

giovedì 24 gennaio 2008

mi piace...

...quando torno a casa dal lavoro in queste sere e c'è quella luce che brilla.
è venere, che non sta mai ferma, che brilla, rossa e blu...
mi piace perchè non ci faccio caso ma non è una stella, è un pianeta, e lo posso vedere a occhio nudo...
e mi accompagna ogni sera a casa

mercoledì 23 gennaio 2008

mi piace...


...la sensazione che provo quando indosso un paio di calze nuove,
quella sensazione (che dura poco purtroppo)
come di camminare su dei batuffoli di cotone...
mi piace proprio tanto

martedì 22 gennaio 2008

muore solo un amore che smette di essere sognato

...il problema non è quanto aspetti ma chi aspetti...
"ciao!
come stai?
la tua famiglia tutto bene?
il bambino, mangia?"

ecco il testo della cartolina...

lunedì 21 gennaio 2008

una settimana fa...

il tempo passa troppo in fretta e ho paura che cancelli tutto...

domenica 20 gennaio 2008

Grazie...

oggi è stata una bella domenica.
temevo che mi sarei sentito molto solo invece è stata una giornata piena, ho incontrato tante persone e sono stato bene...
grazie...

sabato 19 gennaio 2008

mangia solamente il necessario per stare bene.
dormi sempre quando hai sonno.
abbraccia molto, bacia ancor di più e ridi, perchè la vita è gioia.
chiedi! ci sarà sempre qualcuno che ti darà ciò di cui hai bisogno.
liberati del passato. chi vive del passato è un museo con le zampe.
smetti di preoccuparti!!!
perdonati per le tue asinate e sconfitte.
prega per ringraziare. hai già ricevuto più del sufficiente per crescere ed essere felice.
non perdere tempo in discussioni inutili. invece di urlare, canta una canzone, fai un giro in bici oppure vai al cinema con una confezione grande di pop corn.
smettila di intrometterti nella vita altrui. adotta la filosofia del cavallo alla sfilata del 2 giugno: "cacando, camminando ed essendo applaudito".
abbi cura di te stesso come se fossi il tuo migliore amico.
fai quello che hai sempre voluto fare e non hai mai fatto per la vergogna...
fai nuovi errori.
semplifica la tua vita.
fai il pigro, a volte è bene perdere tempo.
credi nell'amore.
i grandi amici non si perdono in piccole liti, se si perdono è perchè non erano amici, e molto meno grandi...
sappi che tante volte la felicità di chi ti stà accanto dipende dalla tua felicità.
sii sempre tanto felice!!!

martedì 15 gennaio 2008

questa sera x il compleanno della mia mamma, x la prima volta ho pagato io la cena, con il mio stipendio...
anche se non come e quanto vorrei, ne sono stato contento.
auguri mamma. è bello vedere te e il papà così felici assieme. piacerebbe anche a me essere così, un giorno, "da grande"...

Ho paura...

domenica 13 gennaio 2008

mi chiedo: se nemmeno l'amore vince su ogni cosa, come mi hanno insegnato, come tutti mi dicono, come si vede nei film, mi chiedo, allora... per cosa nella vita vale la pena di lottare e soffrire? per cosa?
sì, era tanto che non scrivevo qui e sicuramente molti di voi leggendo queste cose pesanti, e noiose, e sempre che hanno a che fare con l'affetto, l'amore, il bene, diranno che sarebbe stato meglio se non avessi scritto nulla... bè, lo dico anche io! perchè se sono qui a scrivere di questo è solo perchè oggi la mia vita è finita. quando perdi l'anima, la vita finisce. e io oggi l'ho persa. e ho paura, come non ne ho mai avuta prima, che non la ritroverò più...

ps. se vi dà noia leggere queste cose, andate pure da un'altra parte, non mi interessa. qui io scrivo solo per me e per la mia anima, se dovesse passare di qua e soffermarsi qualche istante...
CIAO...

Tornare qui...

Tornare qui è molto triste, è triste come non lo è mai stato...