finalmente un venerdì normale, senza dover andare a milano!
...anche se ammetto che non mi dispiaceva... il treno, osservare le persone, le loro piccole abitudini che durano il tempo di un viaggio, cercare di capire chi è abituato a questa routine e chi invece no (chissà che impressione ho dato io?), guardare il mondo che passa veloce fuori dal finestrino.
e poi la metro, altra gente, di tutti i tipi e colori. milano, così diversa da varese, così pulsante.
e in fine l'albergo, dove seguire il corso, altre persone, che col tempo sono diventate familiari...
"ma tu cosa fai? per chi lavori?" "ma quello che ha detto adesso tu l'hai capito?!"...
pausa caffè. anche se non lo bevo. l'ho bevuto lo stesso. con la brioches al cioccolato. e la barista dell'albergo, francese credo, giovane, non una bella ragazza ma in un certo senso comunque attraente. credo mi piacesse la sua impacciataggine mista a timidezza. non penso lavorasse lì da molto.
tuttosommato non era male il venerdì a milano...