Mantenere la calma. Chi comprende appieno il senso della vita sa che nulla ha inizio e nulla ha fine, e dunque non si lascia sopraffare dall'angoscia. Lotta per ciò in cui crede senza tentare di dimostare niente a nessuno, palesando la calma silenziosa dell'individuo che ha avuto il coraggio di scegliere il proprio destino.
Questo vale sia per l'amore che per la guerra.
Permettere al cuore di essere presente. Chi confida nel proprio potere di seduzione , nella capacità di dire le cose al momento giusto, nell'uso corretto del corpo, diviene sordo alla "voce del cuore". Essa può venir udita soltanto quando siamo in perfetta sintonia con il mondo che ci circonda, e mai quando ci reputiamo il centro dell'universo.
Questo vale sia per l'amore che per la guerra.
Imparare a essere l'altro. Talvolta siamo talmente concentrati su quello che riteniamo l'atteggiamento migliore che dimentichiamo qualcosa di molto importante: per raggiungere i nostri obiettivi, abbiamo bisogno di altre persone. Dunque, non solo è necessario osservare il mondo, ma bisogna riuscire a immaginarsi nelle vesti degli altri, e sapere come seguire i loro pensieri.
Questo vale sia per l'amore che per la guerra.
Incontrare il maestro giusto. Nel nostro cammino ci imbatteremo in molte persone che, per amore o per presunzione, vorranno insegnarci qualcosa. Com'è possibile distinguere l'amico dal manipolatore? La risposta è semplice: il vero maestro non è quello che insegna un cammino ideale, ma colui che mostra all'alievo le innumerevoli vie che lo porteranno alla strada attraverso la quale incontrerà il proprio destino. nel momento in cui egli raggiunge quella via, il maestro non potrà più aiutarlo, giacché ogni sfida riguarderà soltanto il suo essere.
Questo non vale né per l'amore né per la guerra - tuttavia senza comprendere tale enunciato, sarà impossibile arrivare in qualsiasi luogo.
Rifuggire dai pericoli. Molte volte si pensa che dare la vita per un sogno rappresenti una condotta ideale: è qualcosa di estremamente sbagliato. Per realizzare un sogno, abbiamo l'obbligo di preservare la nostra vita e, di conseguenza, dobbiamo conoscere il modo per evitare ogni minaccia. Quanto più premediteremo i nostri passi, tanto più saremo soggetti all'errore - giacché rifiuteremo di prendere in considerazione gli altri, gli insegnamenti della vita, la passione e la calma. Quanto più riterremo di avere il controllo della situazione, tanto più saremo lontani dal controllare qualsiasi cosa. Una minaccia non è preceduta da alcun avvertimento e, parimenti, una reazione tempestiva non può essere programmata come una passeggiata pomeridiana.
Così, se vuoi entrare in armonia con il tuo amore o con il tuo combattimento, impara a reagire rapidamente. Imponiti di osservare anche il particolare più insignificante, non lasciare che la tua ipotetica esperienza di vita ti trasformi in una macchina: usa ogni momento per ascoltare la "voce del cuore". Anche se non dei d'accordo con quanto afferma, rispettala e segui i suoi consigli: essa sa sempre qual è l'attimo migliore per agire e qual è l'istante in cui evitare l'azione.
Anche questo vale sia per l'amore che per la guerra.
Questo vale sia per l'amore che per la guerra.
Permettere al cuore di essere presente. Chi confida nel proprio potere di seduzione , nella capacità di dire le cose al momento giusto, nell'uso corretto del corpo, diviene sordo alla "voce del cuore". Essa può venir udita soltanto quando siamo in perfetta sintonia con il mondo che ci circonda, e mai quando ci reputiamo il centro dell'universo.
Questo vale sia per l'amore che per la guerra.
Imparare a essere l'altro. Talvolta siamo talmente concentrati su quello che riteniamo l'atteggiamento migliore che dimentichiamo qualcosa di molto importante: per raggiungere i nostri obiettivi, abbiamo bisogno di altre persone. Dunque, non solo è necessario osservare il mondo, ma bisogna riuscire a immaginarsi nelle vesti degli altri, e sapere come seguire i loro pensieri.
Questo vale sia per l'amore che per la guerra.
Incontrare il maestro giusto. Nel nostro cammino ci imbatteremo in molte persone che, per amore o per presunzione, vorranno insegnarci qualcosa. Com'è possibile distinguere l'amico dal manipolatore? La risposta è semplice: il vero maestro non è quello che insegna un cammino ideale, ma colui che mostra all'alievo le innumerevoli vie che lo porteranno alla strada attraverso la quale incontrerà il proprio destino. nel momento in cui egli raggiunge quella via, il maestro non potrà più aiutarlo, giacché ogni sfida riguarderà soltanto il suo essere.
Questo non vale né per l'amore né per la guerra - tuttavia senza comprendere tale enunciato, sarà impossibile arrivare in qualsiasi luogo.
Rifuggire dai pericoli. Molte volte si pensa che dare la vita per un sogno rappresenti una condotta ideale: è qualcosa di estremamente sbagliato. Per realizzare un sogno, abbiamo l'obbligo di preservare la nostra vita e, di conseguenza, dobbiamo conoscere il modo per evitare ogni minaccia. Quanto più premediteremo i nostri passi, tanto più saremo soggetti all'errore - giacché rifiuteremo di prendere in considerazione gli altri, gli insegnamenti della vita, la passione e la calma. Quanto più riterremo di avere il controllo della situazione, tanto più saremo lontani dal controllare qualsiasi cosa. Una minaccia non è preceduta da alcun avvertimento e, parimenti, una reazione tempestiva non può essere programmata come una passeggiata pomeridiana.
Così, se vuoi entrare in armonia con il tuo amore o con il tuo combattimento, impara a reagire rapidamente. Imponiti di osservare anche il particolare più insignificante, non lasciare che la tua ipotetica esperienza di vita ti trasformi in una macchina: usa ogni momento per ascoltare la "voce del cuore". Anche se non dei d'accordo con quanto afferma, rispettala e segui i suoi consigli: essa sa sempre qual è l'attimo migliore per agire e qual è l'istante in cui evitare l'azione.
Anche questo vale sia per l'amore che per la guerra.
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