Nella corsa della mia vita
non riesco a fermarmi
per vedere, per contemplare
la sconfinata bellezza
che si cela oltre i veli.
Sono superficiale e non colgo
l'intimo tocco di grazia
di cui ogni creatura è dono.
Ho paura a sussurrare: Ti voglio bene,
temendo di dover troppo soffrire...
Aiutami, Signore, a sperimentare
la grandezza dell'essere umano:
la fame d'amare e la sete d'essere amato.
(Cantico dei Cantici)
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