La vita difficilmente va come uno vorrebbe, forse perchè ciò che vogliamo spesso non è ciò che è bene per noi, e forse, anche se al momento non lo capiamo o non ce ne rendiamo conto, in fondo in fondo è giusto che le cose vadano così. Forse ci soffermiamo troppo su di un particolare di un disegno molto più grande che non riusciamo a cogliere mai completamente. Tante volte non so cosa credere: se ciò che viviamo è già tutto stabilito e ci illudiamo soltanto di poter scegliere, o se davanti a noi la rotta è sempre tutta da tracciare. Sappiamo bene cosa non vogliamo ma a fatica siamo sicuri delle scelte che prendiamo. Comunque sia, due sono le cose che ho imparato fino ad oggi nella mia vita a proposito della vita stessa: la prima è che quasi ciclicamente si commettono sempre i medesimi errori; la seconda è che sia ha quasi sempre almeno un'altra possibilità (di non riepetere lo stesso errore...). Se di errori ne ho commessi tanti significa che ho anche avuto altrettante possibilità e questo tuttosommato mi solleva. Non credo molto nel detto "errare è umano, perseverare diabolico", preferisco pensare che sbagliare, anche molte volte, renda invece "più umani" se possibile...credo ci renda più sensibili anche se più fragili, ma spesso le cose fragili sono anche le più belle...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
Parto dal fondo, commettiamo gli stessi errori penso x' mentre li facciamo non pensiamo di commettere 1 errore, e infatti sono poche le persone che ammettono di aver sbagliato, già rendersene conto penso sia 1 passo avanti. Poi bisogna vedere se sono veramenti errori o prove che ci vengono messe davanti x crescere.
X quanto riguarda le cose le cose che nn vogliamo, ma ci succedono lo stesso x il nostro bene non penso che la sconfitta nel derby x me sia 1 bene!!!
e invece la sconfitta DEVASTANTE nel derby è un bene anche per te perchè così impari a diventare più umile!!!!!
è vero, errare è umano.
Però l'uomo è fatto per tendere alla perfezione.
Forse basta solo 1 po' più di buona volontà..anche se non penso di essere la persona più adatta per parlare di queste cose..
Tuttavia mi piace pensare che nella vita si è liberi di costruirsi la propria strada; non c'è niente di prefissato. Tutto questo, però con la consapevolezza che c'è sempre a fianco a noi un Papà pronto a tenderci la mano quando brancoliamo nel buio più totale..
è che bisogna stare attenti quando si ha tra le mai qualcosa di fragile..perchè la cosa fragile quando si rompe fa ancora più male..La vita va difficilmente come uno vorrebbe..ma non siamo esseri impotenti davanti alla vita..Si può fare molto.
sono daccordo con elena e anonimo, credo che nella vita bisogna avere coraggio, il coraggio di essere uomini.
Quante volte mi sono domandata se vale davvero la pena di darsi tanto da fare, quando magari è già stato tutto scritto per noi... "a cosa serve scegliere? Serve ad avere delusioni? Serve ad illudermi che posso segnare la strada del mio destino, creare il mio percorso?"...quante volte me lo sono ripetuta....eppure...eppure non sono assolutamente convinta di tutto ciò. Sono sicura che a noi uomini è stata data la libertà di scegliere...quel famoso "libero arbitrio", attraverso il quale possiamo decidere che strada percorrere... forse la meta è già stata scelta per noi...in fin dei conti, non siamo tutti diretti verso Dio? E' là che dobbiamo arrivare, ma il percorso da fare lo creiamo noi... forse c'è veramente più di una via per arrivare là dov'è il nostro obiettivo..sta a noi scegliere, di volta in volta, che strada prendere. E forse, se ci sembra di commettere gli stessi errori, è perché dentro di noi abbiamo lasciato qualcosa di incompiuto... dobbiamo imparare una lezione non appresa o scorgere un dettaglio che ci è sfuggito... credo sia questo il motivo per cui a volte ripassiamo dalla stessa strada. Penso che il nostro cammino debba essere pensato come un percorso "a tappe": ogni tappa ha qualcosa da offrirci, qualcosa per arricchire il nostro bagaglio.. e forse dobbiamo veramente ringraziare se ci è data più di una possibilità per cogliere il dono a noi riservato.
Posta un commento